Vescovi e papi sposati


pensieri Milingo

Vescovi e papi sposati. Dov’è la novità? 

Emmanuel Milingo, il vescovo più discusso della storia moderna (nominato da Paolo VI), ha deciso di considerare “carta straccia” la scomunica papale arrivata d’urgenza dopo la sua ordinazione di quattro vescovi americani sposati. “Che c’è di strano- si chiede il religioso 76enne africano: anche alcuni apostoli erano sposati!” In fondo ha ragione. Lo era senza dubbio Pietro, proprio quello sul cui nome venne fondata la Chiesa di Roma. In fondo il celibato non era prescritto da Cristo per i suoi apostoli e per i loro successori. Il Concilio di Nicea del 325 stabilì che i sacerdoti non potessero sposarsi; il vescovo di Roma Siricio nel 385 pretese che i preti dormissero in letti separati, poi Papa nel 461 Leone I pretese che vescovi e preti sposati trattassero le loro mogli come sorelle. E papa Gregorio VIII nel 1079 ribadì il concetto della immoralità del matrimonio religioso. Ci fu il Concilio del 1139 che stabilì la nullità dei matrimoni dei preti, mentre San Paolo in origine aveva prescritto che i vescovi non avessero più di una  moglie com’era allora usanza (I lettera a Timoteo 3,2-5 e a Tito 1,6). Se San Bonifacio scriveva che i preti tedeschi partecipavano a orge, la storia (quella nera) della Chiesa cita tra i tanti il caso di Adriano II (divenuto papa nell’anno 872) che viveva in Laterano con la moglie Stefania e la figlia e di Baldassarre Cossa, il cosiddetto “antipapa” nominato pontefice Giovanni 23° nel 1410: quand’era cardinale il papa del suo tempo  mal sopportava che lui condividesse il letto con una tale Caterina di Napoli. Poi come pontefice Baldassarre Cossa venne condannato per 72 reati e i suoi collaboratori lo accusarono di aver sedotto 200 tra ragazze, spose, suore e vedove. Finì in prigione per più di tre anni, poi quando firmò la rinuncia al papato lo fecero cardinale di Frascati e ora è sepolto nel Battistero di Firenze (il suo monumento è firmato da Donatello). Ma questo era un papa condottiero e non un papa religioso…Tornando a Milingo, che è di tutt’altra pasta, il caso sembra chiuso, nel senso che il monsignore di Lusaka, già perdonato da Giovanni Paolo II per il suo matrimonio con la coreana Maria Sung con cui ora è tornato a vivere, è stato scomunicato. Ma lui ribatte che 39 dei 267 papi della storia della Chiesa erano coniugati e che nel mondo ci sono 150.000 preti sposati a cui non è dato di esercitare il proprio ruolo ecclesiastico. Quindi non si dà per vinto e non bada alla decisione di Roma.

3 risposte a “Vescovi e papi sposati

  1. 1° Timoteo 3:1, Matteo 8:14…secondo la bibbia chi aspira a diventare vescovo DEVE avere moglie (una) e figli. Tutti questi vescovi e preti che scelgono il celibato, non hanno la benedizione dell’Iddio, ed il fatto che la chiesa, pardon, il clero, l’abbia “aggiunto”, come molte altre cose, vanno contro Dio: infatti in Apocalisse 22:18, dice chiaramente “Non aggiungere nè togliere NULLA su questo libro (bibbia)”. Di conseguenza chi va contro le sacre scritture, va contro l’Iddio, ovvero Iddio lo considera suo nemico! Perciò, preti, non inchinatevi agli idoli(Deuteronomio 27:15, Esodo 20:1, 1°Corinzi 10:14, Geremia 10:3, Sofonia 1:4), dato che è contro il 2° comandamento “non farti immagine o scultura alcuna per adorarle”, tolto dal clero per giustificare il loro falso credo (Apocalisse 22:18). E non vale neanche tirare in ballo la tradizione, dato che anche i Farisei aggiungevano la loro tradizione alle sacre scritture, dove su quest’ultime c’è scritto “La tradizione dell’uomo annulla la parola di Dio” Colossesi 2:8, Marco 7:6, Apocalisse 22:18. Ed inoltre la figura del papa è un abuso, dato che sempre secondo le sacre scritture non figura la carica del papa, dato che Gesù ha dichiarato di essere lui l’unico ed immortale capo della chiesa (Colossesi 1:16, Efesini 1:20)

    • Nessuna tradizione se non quella che si legge nella scrittura.
      Per quanto riguarda il celibato:
      S. Paolo, Prima lettera ai Corinzi (32-35):
      Io vorrei vedervi senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie, e si trova diviso! Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito; la donna sposata invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito. Questo poi lo dico per il vostro bene, non per gettarvi un laccio, ma per indirizzarvi a ciò che è degno e vi tiene uniti al Signore senza distrazioni.
      S. Matteo (19, 11-12):
      Egli rispose loro: “Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca”.

      Per quanto riguarda la prima nomina del Papa:
      S. Matteo (16, 18):
      E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.

      Per quanto riguarda le immagini:
      Esodo (25, 18-20):
      Farai due cherubini d’oro: li farai lavorati a martello sulle due estremità del coperchio. Fa’ un cherubino ad una estremità e un cherubino all’altra estremità. Farete i cherubini tutti di un pezzo con il coperchio alle sue due estremità. I cherubini avranno le due ali stese di sopra, proteggendo con le ali il coperchio; saranno rivolti l’uno verso l’altro e le facce dei cherubini saranno rivolte verso il coperchio.

      Se Dio vieta gli idoli è per vietare l’idolatria, non certo per vietare di fare immagini, altrimenti non avrebbe comandato di costruire l’Arca dell’Alleanza con le immagini degli angeli.

      Voi protestanti andate contro la Volontà di Dio, perché siete tante chiese divise fra voi: Battisti, Evangelisti, Luterani e chi ne ha più ne mette, ma come sta scritto da S. Matteo (12, 25): Ogni regno discorde cade in rovina e nessuna città o famiglia discorde può reggersi.

      • Errata Corrige:

        Da sostituire: “Se Dio vieta gli idoli è per vietare l’idolatria, non certo per vietare di fare immagini, altrimenti non avrebbe comandato di costruire l’Arca dell’Alleanza con le immagini degli angeli.”
        con

        “Dio vieta l’idolatria non certo le immagini, altrimenti non avrebbe comandato di costruire l’Arca dell’Alleanza con le immagini degli angeli.”

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