Discendiamo dai bonobo?


bonobo1Fate l’amore non fate la guerra. Ce lo insegnano i bonobo

 

Se potessero parlare, i bonobo ci ripeterebbero spesso la celebre frase del ’68: Fate l’amore non fate la guerra. Sì perché queste scimmie antropomorfe praticano il sesso ogni volta che si crea una situazione in cui altre specie animali (uomo compreso) reagirebbero aggressivamente; come quando due soggetti devono spartirsi il cibo. Anziché combattere per prevalere l’uno sull’altro, i due bonobo si stimolano sessualmente arrivando all’orgasmo e quindi stemperano la tensione. Come rileva l’etologo olandese Frans de Waal (in foto) che da trent’anni studia questa razza scoperta soltanto nel 1929, in questi casi i bonobo praticano la reciproca masturbazione indifferentemente dal sesso di appartenenza dei due individui.

dewa-frans-lLo scienziato ritiene che i bonobo siano la specie animale da cui deriva l’uomo. Studiarli evidenzia come essi pongano il sesso (inteso come piacere reciproco) alla base dei loro comportamenti. Tuttavia diversamente da altre specie animali, non lo praticano tra parenti stretti. La frequenza con cui fanno sesso è più alta rispetto ad altri animali, forse per il fatto che la femmina è quasi sempre sessualmente attiva tutti i giorni: malgrado ciò il tasso di natalità tra i bonobo è pari a quello degli scimpanzé e una femmina partorisce un cucciolo ogni 5-6 anni. Sempre relativamente alla sfera sessuale, i bonobo come gli umani con cui condividono il 98% del patrimonio genetico, fanno sesso anche al di fuori dell’intento riproduttivo. Se nel dna di scimpanzé e babbuini, come nell’uomo, il maschio è dominante sulla femmina, nei bonobo accade l’opposto: a comandare sono le femmine. Racconta de Waal che i bonobo sono più sensibili dei cugini scimpanzé: per la paura durante i bombardamenti in Germania, nello zoo di Hellabrun morirono tutti i bonobo e nessuno scimpanzé.

106089-bonobo_35886I bonobo giocano a mosca cieca

Diversi tipi di scimmia giocano a mosca cieca, ma i bonobo si impegnano in modo speciale, coprendosi gli occhi con un braccio o con una foglia di banano.

Bonobo_sexual_behavior_1La scimmia nella posizione del missionario

In natura gli animali si accoppiano nella modalità in cui la femmina volge la schiena al maschio. Per i bonobo questa è solo una delle tante posizioni dell’amore. Infatti usano anche quella che noi chiamiamo del missionario, ossia col maschio frontale rispetto alla femmina. Questa è una posizione praticata una volta su tre. E si è verificato che durante l’atto (peraltro breve, dura all’incirca 13 secondi) i due si fissano intensamente negli occhi.

Tra loro poi le femmine praticano il petting, strofinandosi una con l’altra gli organi genitali; cosa che fanno anche i maschi (di spalle). In questa specie è presente anche il sesso orale e ci sono i baci profondi e lunghi. I bonobo tuttavia non fanno sesso dalla mattina alla sera, ma certo spesso e sempre in coincidenza con il cibo; ma non è la necessità di alimentarsi che li spinge ad accoppiarsi. Può capitare infatti che l’improvvisa comparsa di un oggetto nel loro spazio vitale porti immediatamente due soggetti a toccarsi fino all’orgasmo. Il sesso subentra sempre anche dopo uno screzio o un gesto violento e si pratica con un gran numero di partner. E pace è fatta.

bonobo-195addb7-f1a6-45ad-9e27-cf52df244c64Maschi mammoni

La struttura sociale dei bonobo prevede che i maschi restino nel branco, sempre protetti dalla loro mamma a cui restano legatissimi anche da adulti, mentre le femmine vagano. Sono le femmine a costituire i legami del gruppo, anche unendosi ai maschi. Le femmine poi innescano forti amicizie con altre femmine. E di fronte al cibo prelibato, sono esse che si fanno avanti per prime, senza farsi intimidire dai maschi minacciosi. Se un maschio infastidisce una femmina, le colleghe si coalizzano e lo cacciano. Sono le femmine a curarsi completamente dei figli, così come sono esse a prendere l’iniziativa sessuale; magari anche solo per impossessarsi del cibo che sta mangiando il maschio, il quale dopo l’atto sessuale, si lascia derubare senza opporre resistenza.

bonobo-18094Ecco lo scimpanzé nano

Il bonobo è una scimmia chiamata anche scimpanzé nano. La sola differenza fisica con gli scimpanzé deriva dal muso completamente nero e dalla presenza di ciuffi di peli in testa (che l’animale a volte perde da vecchio). Il massimo della sua altezza è di un metro. Vive 50 anni e pesa mediamente 45 kg il maschio e 30 la femmina. Si ciba di frutta, ma anche di piccoli invertebrati e vertebrati. Il suo habitat naturale sono le foreste pluviali dell’Africa centrale, tra i 300 e i 700 metri di altitudine. E’ una specie considerata in via di estinzione. Foto: Martin Harvey- WWF, Jutta Hof, Nova homepage.

5 risposte a “Discendiamo dai bonobo?

      • Mi duol il core riferirvi che provo profondo ,e doloroso assai, disappunto del contemplare quale mondana risposta avete deciso di recarmi. Esatto, reacarmi! Si parla di un torto a me inflitto, non di esigua rilevanza. Le parole da voi recitate lasciano trapelare quanta carente istruzione abbiate ricevuto. Forse in qualità di madama… E’ risaputo, e provato da scienza e sapienti, che le donne abbiamo carenza di acume. Andate, andate a porgere lo sguardo dinnanzi agli scritti biblici anzichè sperperare corbellerie a vostro piacimento. Forse, e lo dico nelle più fosche perplessità, allora avrete acquisito la minima coscienza che vi porterà sul cammino del sapere Universale.

Lascia un commento