Disabile freddato dalla polizia


30 colpi sparati da 6 poliziotti

Muore così un disabile mentale

Michigan, Stato americano del profondo nord, al confine col Canada. 30 colpi di pistola sparati in una manciata di secondi (altri 16 non sono finiti a bersaglio) lasciano a terra un uomo di colore. A esploderli non è stato uno dei tanti malati di mente che amano far stragi negli Stati Uniti: al contrario è la vittima che era affetta da problemi di salute mentale. I suoi carnefici sono sei poliziotti che hanno sparato 46 colpi contro un disabile di 49 anni, che peraltro conoscevano come disadattato vagabondo.

E’ successo domenica 1 luglio nel parcheggio di un supermercato della città di Saginaw, 58.000 abitanti, ma nel mondo lo si è saputo solo ora grazie alla CNN che ha acquistato il video amatoriale di un passante: perché tutto si è svolto in mezzo alla gente, con le auto che all’esplodere dei colpi si sono fermate in mezzo alla strada.

A condannare a morte Milton Hall sono stati tre reati: non aver pagato il conto del supermarket, aver avuto un alterco col cassiere e non aver consegnato agli agenti il coltello che impugnava (secondo la madre della vittima, il coltello era di plastica, come le hanno riferito alcuni testimoni, secondo la polizia era un’arma vera di 3 pollici a serramanico). Il “plotone d’esecuzione” era composto da sei agenti tra cui un ufficiale donna che per due volte gli ha intimato di gettare l’arma. Come si vede e si sente dal video, l’uomo ha risposto Non lo buttoil mio nome è Milton Hall. Ho chiamato il 911 (il numero della polizia, ndr), il mio nome è Milton e sono incazzato! Lasciatemi andare, lasciatemi e via il cane!

Poi si è anche accovacciato come in una posa da karate. Il suo estremo tentativo di salvarsi, seguitando sempre a impugnare il coltello, è stato dire ai poliziotti che aveva chiamato la polizia! Gli agenti hanno applicato rigidamente il regolamento: coltello o mitragliatrice non sono differenti, sono entrambe armi. Così per andare a dedicarsi ad altri casi, hanno liquidato la “faccenda” nel modo più sbrigativo che conoscono…

Secondo le forze dell’ordine cittadine, la vittima dell’esecuzione era una persona aggressiva e a loro nota e per questo è stata diffusa ai mezzi d’informazione la foto segnaletica che ritrae Hall con gli indumenti arancioni da carcerato (condanne per reati minori e vagabondaggio). Davanti al River View Plaza Shopping Center, scena dell’omicidio, membri della comunità afro americana si radunano in preghiera e chiedono giustizia. Milton Hall era nato il 25 aprile 1963 a Saginaw, la città che 13 anni prima aveva dato i natali a Stevie Wonder.

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