L’ultimo Sonderkommando


DSCN6686 2L’ultimo Sonderkommando italiano. Il libro

Nel suo testamento Priebke dice che nei lager nazisti non c’erano le camere a gas. Io li ho visti quei morti soffocati. Una mattina mi hanno fatto entrare nella camera a gas di Dachau assieme a un altro internato francese. Ho staccato a fatica 60 ebrei che avevano gasato nella notte. Quei poveretti, prima di morire, si erano abbracciati. Una scena straziante… E’ un commento che Enrico Vanzini, reduce di Dachau dove lo obbligarono a fare quello che le SS non si sentivano più di fare, ha reso in questi giorni.

La storia di Enrico Vanzini, da documentario è diventata un libro. L’ultimo Sonderkommando italiano, curato da Roberto Brumat per Rizzoli, è la biografia di questo ragazzo di Varese, oggi novantenne che vive in provincia di Padova, il quale dopo l’8 settembre ’43 fu catturato dai tedeschi ad Atene dov’era militare e deportato in una fabbrica in Germania da dove fuggì con altri due italiani. Tradito da una ragazza milanese e consegnato alla Gestapo, gli risparmiarono il plotone d’esecuzione per portarlo nel lager di Dachau in cui rimase 7 mesi fino all’arrivo degli americani.enrico-vanzini-ridotta foto-manuel-pegoraro

Il suo è un racconto drammatico, e non solo per la fatica di sopravvivere (56 kg persi in 7 mesi contendendosi coi topi i resti della spazzatura), ma per le percosse, per ciò che patì, vide e fu costretto a fare. Per 15 giorni lo obbligarono a diventare un Sonderkommando, uno delle squadre di internati incaricati di riempire dei cadaveri dei propri compagni i forni crematori. Fu allora che seppe cosa c’era in quella casa davanti alla quale tante volte l’avevano obbligato a trainare, assieme ad altri, dei carri pieni di morti. Fu allora che una mattina entrò nella camera a gas per prelevare sessanta ebrei assassinati la notte prima; e prima di metterli in uno dei quattro forni che le SS avevano destinato solo agli ebrei, dovette staccarli a fatica dal loro pietoso abbraccio finale. Il libro, 135 pagine, è in libreria a 16 euro, ma anche online e in formato ebook a 9,99.

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libro

http://libreriarizzoli.corriere.it/L-ultimo-Sonderkommando-italiano.-A-Dachau-ero-il-numero-123343/12msEWcWr.gAAAE95sAIBqp4/pc?CatalogCategoryID=y6GsEWcWTvwAAAEpB3IfmqGA

ebook

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(foto di Enrico Vanzini realizzata da Manuel Pegoraro)

3 risposte a “L’ultimo Sonderkommando

  1. Ho visto il video e poi letto il tuo libro. La lettura mi ha coinvolto diversamente, più in profondità. Mi ha colpito la spontaneità del racconto, lucido, essenziale, commovente. Eccellente anche la postfazione, ricca di dati ma anche emotivamente partecipata.

  2. ho letto il libro tutto d’un fiato: se fossi un insegnante, lo inserirei nel piano delle opere da far leggere agli studenti delle superiori. La testimonianaza di Enrico Vanzini appartiene di diritto alla memoria dei popoli sugli orrori del più grande ed aberrante crimine compiuto dalla specie umana (se così vogliamo definirla…).

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