
La musica di Giuseppe Verdi si alza in questo freddo marzo di bombe, verso il cielo ucraino sul Mar Nero. A Odessa il coro del Teatro Nazionale Accademico dell’opera e del balletto di Odessa, davanti all’edificio che assieme alla scalinata Pot’omkin è uno dei massimi monumenti cittadini, ha intonato il Va pensiero dal Nabucco, con il celebre passaggio Oh mia patria, sì bella e perduta… I musicisti suonano e cantano il Va pensiero prima che sulla città cadano le prossime bombe.